Un successo senza precedenti: pienone da record a Calici di Stelle Euganei. Ecco l’ultima serata…

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Il pienone a Calici di Stelle Euganei

Ragazzi, giovani coppie, compagnie, famiglie, pensionati. Tutti armati di bisaccia, calice e coupon per degustare le eccellenze dei Colli Euganei. Arquà Petrarca ha vissuto una magnifica serata di colori, profumi e musica per l’ultimo appuntamento con Calici di Stelle Euganei, evento che ha stabilito record di presenze, piatti e vini: le scorte di calici sono andate esaurite, così come gran parte delle pietanze proposte degli espositori.Ecco come è andata…

 

LA SERATA. D’altra parte, il Borgo basso di Arquà accoglie centinaia di turisti (si sente parlare in francese, inglese e spagnolo) sin dalle primissime ore della serata. C’è fermento fra i produttori, perché ci si attende un sabato sera da record. Alle 22, infatti, tutto il paese, Borgo alto incluso,  è un vociare entusiasta: c’è chi si gode Serprini, Moscati e Cabernet e chi apprezza cicchetti, antipasti e taglieri. [E chi, ovviamente, non si fa mancare entrambe le cose!]

GLI ASSAGGI. Spiccano per curiosità e ricerca la Crema fredda di patate e porri con cozze profumate al basilico del Ristorante La Frutteria di Torreglia (ottima come dessert anche la bavarese alle pesche e alle noci) abbinata al Manzoni Bianco dell’azienda Quota 101 di Teolo mentre il crostino al baccalà mantecato del Ristorante Pizzeria San Marco di Arquà è un inno alla delicatezza. Ha grande successo l’ Oca burger di Michele Littamè, una genialata che richiama i fast food all’americana con ingredienti (presidio SlowFood) tipicamente nostrani. 

I VINI. C’è spazio anche per le bollicine, con il Serprino frizzante di Veronese di Valnogaredo – un must dei Colli – e il Brut Rosè “Dea Santa” della Fattoria Monte Fasolo, curioso per l’assemblaggio di Pinot Nero, Pinot Grigio e Moscato Bianco.Sopraffino è il Moscato vendemmia tardiva “Reitia” di Ca’ Lustra di Faedo di Cinto Euganeo, mentre si ritorna sui binari prettamente euganei con l’interpretazione del Serprino di Colle Mattara di Carbonara di Rovolon.

Risalendo le vie del Borgo, è impossibile non rimanere estasiati da tanto calore e voglia di novità, tant’è che gli assaggi diventano addirittura argomento di discussione fra gli appassionati.

Che dire? Calici di Stelle ha meritato Arquà così come Arquà ha meritato Calici di Stelle.

Alla prossima!

Francesco Vigato

 

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