ESTE.Sarà che i turni infrasettimanali non portano bene all’Este (due pareggi e una sconfitta), sarà che il calcio è uno sport dove a far la differenza sono formule

matematiche e campioni, ma mister Zattarin, in questo momento, si starà mangiando anche le unghie dei piedi. Non tanto per il pareggio di ieri che, in un campionato di vertice, è sempre meglio di una sconfitta, quanto per quel numero di occasioni ( rigore sbagliato da Rondon, doppia conclusione di Aliu e Moresco, Gusella e poi ancora Aliu) che si è ben presto dimostrato fatale ai fini del risultato. Gol sbagliato, gol subito. Matematico, no? E così è andata.
SCELTE.Nel secondo tempo, però, forse Zattarin (nella foto) ha fatto l”‘errore” di voler difendere il risultato, inserendo Asti Brun al posto di capitan Moresco. Una mossa che ai tifosi è sembrata quasi un eccesso di difensivismo visto che il piccoletto centrocampista ex Padova non ha la propensione offensiva del Puma. Non è poi tanto chiara l’esclusione dall’undici iniziale di Boron, assieme al collega Gusella padrone incontrastato della fascia sinistra. Meneghello e Barison, infatti, si sono dimostrati un po’ troppo guardinghi, più per loro caratteristica (nascono come difensori centrali) che per colpa.
GUFI ZITTI!. Una cosa è certa, appena l’Este pecca una partita arrivano i gufi, tanto bravi a pronosticare il tracollo, un po’ meno ad incitare. Ma i campionati si possono vincere, non ammazzare (lo dice il mister del Padova Dal Canto). Perchè si è parlato di stare tra i primi, e non di una cavalacata spazzatutto.
Forza Este!
francesco vigato