
KRAS REPEN 0
ESTE 3
(giocata sabato)
KRAS REPEN (4-4-2): Giorgiutti 6.5, Capalbo 5.5, Mileto 5.5 (10’st Stolfa 5.5), Barbetti 5.5, Simonin 5.5, Visintin 6.5, Pastrello 5.5, Sain 5.5, Knezevic 6 (25’st Alejnikov sv), Barreca 5, Pizzini 6.5 (25’st Pavan sv).
A disposizione: Budicin, Casarsa, Favero, Beltrame
All. Alejnikov
ESTE (4-3-1-2): Trivellato 6, Colletta 6.5 , Di Fusco 6, Tessari 6, Meneghello 6.5, Thomassen 6.5, Turetta 6.5(20’st Gusella 6), Rubbo 6.5, Sottovia 6.5, Berno 7 (25’st Mario 6), Brotto 7 ( 35’st Barichello sv).A disposizione: Zilio, Zompa, Maistrello, Baido.All. Michielon (Zattarin squalificato)ARBITRO: Monterenzi di BresciaRETI: 16’pt Thomassen, 34’pt Brotto, 3’st Berno.NOTE: campo in gioco in buone condizioni, spettatori 100 circa, Ammoniti Rubbo e Visintin e Pizzini. Recuperi 2’ e 3’
MONRUPINO (Trieste). Bim bum bam. Tre gol e ciao ciao Kras Repen. E’ un Este tutto forza e corazòn, ma finalmente convincente, quello che batte gli italo-sloveni di Monrupino, sotto una pioggia battente e il soffio gelido della bora triestina. I ragazzi di Gianluca Zattarin, nonostante la piccola rivoluzione nella formazione con tre esordienti dal primo minuto, vedono finalmente la luce alla fine del tunnel, sperando di uscirne definitivamente già giovedì prossimo nel big match casalingo col Legnago dell’ex bomber Moresco.
Formazione. Come annunciato alla vigilia, il tecnico atestino mischia le carte, un po’ per scelta e un po’ per obbligo, inserendo due giovanissimi come il 17enne Colletta sulla fascia destra e Pietro Berno sulla trequarti, favorendo così una linea mediana di esperienza con Tessari, Rubbo e Turetta. In difesa rientra Thomassen, in coppia con Meneghello, al posto dello squalificato Aliberti.
Ed è proprio il capitano vichingo ad aprire le danze dopo un quarto d’ora di studio intensivo tra le squadre: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, infatti,Tessari sporca un pallone nella mischia e lo stopper lo piazza di prima intenzione sotto la traversa.
Lo 0-1 rinvigorisce il Kras Repen, che al 18’ prova la conclusione dalla distanza con Knezevic, troppo alta per far paura a Trivellato. E sarà l’unica azione pericolosa dei triestini, completamente in balia delle furie ospiti. Il raddoppio dell’Este arriva poco dopo la mezzora grazie all’apertura fulminea di Turetta per «Gimmy» Brotto, abile a ritagliarsi lo spazio per una parabola tanto beffarda quando spettacolare, verso il palo lontano.
Prima dell’intervallo ci prova anche Sottovia, ma il suo diagonale da buonissima posizione finisce a lato.
Esordio perfetto. Ad inizio ripresa gli atestini chiudono i conti. E lo fanno grazie alla rete di Berno bravissimo a lasciar partire un destro secco e imparabile dopo il suggerimento a rimorchio di Rubbo.
Il triplo vantaggio ammazza di fatto la partita, con l’Este padrone del campo e il Kras tramortito. La situazione si trascina fino all’84 quando il solito Sottovia si presenta dalle parti di Giorgiutti ma spedisce clamorosamente il pallone fuori dallo specchio della porta.
DAGLI SPOGLIATOI
MONRUPINO (Trieste). A fine gara il tecnico dell’Este Gianluca Zattarin è raggiante, e non potrebbe essere altrimenti. Una prova convincente, quella dei suoi ragazzi, sotto tutti i punti di vista: «Sono contentissimo perché eravamo in un campo molto difficile, gli avversari erano in crisi e dovevano vincere a tutti i costi » commenta. «Un plauso va anche a Trivellato, Colletta e Berno, che erano tutti all’esordio e hanno giocato una grande partita ». Si può considerare la tipica vittoria scaccia crisi? « In parte » replica Zattarin. « Di sicuro non era un momento facile, ma questa squadra è tutta nuova e molto giovane e ha bisogno di tempo per acquisire sicurezza. Non mi piacciono i confronti con l’anno scorso anche se capisco che siano inevitabili. Vincere aiuta a vincere, e ora dovremo trovare continuità». Giovedì l’Este affronterà subito una big, il Legnago di Claudio Ottoni, subentrato da pochi giorni ad Andrea Orecchia: « Una squadra fortissima con un allenatore che conosco bene, avendoci giocato assieme. Ma ora preferisco godermi la vittoria, al Legnago ci penseremo da lunedì ».