Finigeto 2005, le bollicine d’Oltrepò con un’eleganza senza tempo

Mi sono sempre approcciato con grande curiosità all’Oltrepò Pavese, una denominazione che, in fatto di spumanti metodo classico, riesce ad esprimere prodotti di grandissima qualità e intensità, senza tuttavia trovare – forse per l’ottima concorrenza e la forza comunicativa di altre realtà – un posto in primissima fila nell’olimpo degli champenoise. Un territorio che, attraversato dal 45° parallelo nord (detto anche il parallelo del vino), ha la forma di un triangolo, un “grappolo d’uva” stilizzato, con terreni di natura argilloso-calcarea. 

A Montalto Pavese, in località Cella, Aldo Dallavalle ha realizzato il progetto Finigeto. Dal 2012, anno di costruzione della cantina di vinificazione, Dallavalle è riuscito a mettere insieme su 42 ettari vitati Pinot nero, Chardonnay, Riesling renano, Moscato, Barbera e Croatina oltre all’idea di puntare sul “tappo a fungo” come espressione più pop del territorio.

2005 è il nome della linea di spumanti di casa Finigeto, dove il Pinot Nero regna incontrastato. A mio parere in casa Finigeto sono riusciti a domare molto bene questo vitigno che conferisce ai vini struttura e complessità ma che, se lasciato al suo destino, può anche prendere strade molto meno regali. In questo senso, non si può che dare ragione a Franz Haas, grande uomo del vino, quando dice che “il Pinot Nero è un cavallo di razza che puoi domare ma mai possedere”.

Con 2005 Dallavalle è riuscito, appunto, a “domare” il vitigno con una vinificazione in acciaio e una liqueur d’expedition (laddove viene aggiunta) equilibrata e mai invadente. 

L’assaggio più convincente della linea, che nel complesso si fa apprezzare equilibrio ed eleganza, è stato quello del Pas Dosé, 100% Pn, 36 mesi sui lieviti, che da subito ha fatto sentire la sua spinta acida, con agrumi e spezie in prima linea e una lieve tostatura sullo sfondo.

Voto VCB: 8.5/10

Secondo assaggio nella mini-classifica quello del Cruasé Extra Brut (20 mesi sui lieviti). Qui il 45% del mosto viene vinificato in rosa, tecnica che gli conferisce una bella finezza gustativa. Piccoli frutti rossi, agrumi e fiori, accompagnati da una buona struttura, fanno di questo Cruasé un prodotto perfetto per gli abbinamenti gastronomici.

Voto VCB 8/10

Terza posizione, infine, per 2005 Brut (100% Pn, 36 mesi sui lieviti). Questo Oltrepò Brut fa risaltare i sentori tostati, floreali e frutta matura. Una bollicina che si fa apprezzare per la sua versatilità ma anche per l’eleganza, che lo porta ad essere un perfetto accompagnamento per i piatti a base di pesce. 

Voto VCB 7/10

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