VERONA. I numeri parlano chiaro. Vinitaly è la più grande manifestazione italiana dedicata al vino. Ma il respiro della kermesse, ormai, è soprattutto internazionale, visto che, nei padiglioni di Verona Fiere, arriveranno anche quest’anno – da domenica 15 a mercoledì 18 aprile – addetti ai lavori, giornalisti, esperti di enologia e operatori di tutto il mondo (128 mila da 140 paesi) per rendere ancora più unica questa 52^ edizione. Che sarà sempre più esterofila: si è verificato infatti un incremento del 25 per cento del numero degli espositori stranieri presenti all’interno della hall dedicata. Inoltre, ci saranno spazi particolari riservati ad alcuni sodalizi come i “Triple A” di ViVIT (Vigne Vignaioli Terroir), la sezione VinitalyBio e la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, in grado di offrire altissimi standard dal punto di vista qualitativo.

Si parlerà di vino, con degustazioni guidate, conferenze, masterclass ma anche delle nuove frontiere dell’eco-sostenibilità e dell’importanza del mondo digitale. Proprio con lo scopo di rendere più web friendly il mondo del vino lo stesso entourage di Vinitaly è riuscito a creare un database che raccoglie 4371 aziende e 15109 etichette, con tanto di lingue parlate in azienda, fatturati, percentuali di esportazioni e vini presentati.
E, a proposito di novità, saranno tantissime le realtà a lanciare nuove etichette, che verranno svelate in esclusiva per gli appassionati. Insomma, è tutto pronto. Ancora qualche giorno e nella città di Romeo e Giuletta sarà un tripudio di calici.
Francesco Vigato