Audax Zero.3, la nuova sfida di Bortolomiol protagonista a Vinitaly

La fortuna aiuta gli audaci. Ed è proprio Audax Zero.3 il nuovo il Conegliano Valdobbiadene DOCG firmato da Bortolomiol, azienda spumantistica che ha fatto della tradizione un punto di partenza e dell’innovazione una sfida da affrontare a tutto campo.
Sarebbe stato facile, per il sodalizio diretto dalle sorelle Bortolomiol, crogiolarsi in un passato glorioso o sulle gesta del padre Giuliano, vero e proprio pioniere delle bollicine trevigiane. Invece, Maria Elena, Luisa, Elvira e Giuliana Bortolomiol, oggi alla guida della cantina di via Garibaldi hanno saputo affrontare il mercato e capirne le dinamiche, adeguandosi alle richieste dei consumatori senza dimenticare però la pulizia e la qualità dei prodotti, da sempre fortemente rappresentativi dell’universo Prosecco.

In questo senso, Audax Zero.3 – 3 g/l di residuo zuccherino, dunque Extra Brut – è lo spumante creato per accontentare quella fetta di consumatori sempre più indirizzata verso prodotti più secchi e votati all’abbinamento gastronomico.
Ed è stata la 52^ edizione di Vinitaly l’occasione migliore per regalare agli appassionati la nuova etichetta, destinata a completare la gamma dei Tradizionali Millesimati.
«Abbiamo iniziato con una linea, quella dei Tradizionali, con uve scelte da tutta la nostra denominazione, il Conegliano-Valdobbiadene», ha spiegato alla kermesse veronese Elvira Bortolomiol». «Stavolta, per completare la collection, presentiamo Audax Zero.3, un’etichetta pronta ad affrontare i mercati nazionali ed internazionali che esigono un nuovo stile di Prosecco Superiore. Ed è la nostra nuova sfida, quella di poter accogliere e accontentare coloro che vogliono un vino sempre più asciutto e vivace». Una bollicina perfetta per l’aperitivo o la cosiddetta “apericena”, occasione di ritrovo, fra stuzzichini e tapas, che sta addirittura influenzando il mercato degli spumanti: «Audax Zero.3 ha una buona struttura perché riposa sui lieviti qualche mese in più e può affrontare non solo l’aperitivo ma anche tutto il pasto, adattandosi bene a cucine internazionali come quella asiatica».

✅L’assaggio. Audax Zero.3 si presenta di un giallo paglierino scarico con riflessi verdolini. Il naso è delicato, molto fine, con sentori floreali. In bocca è, proprio come dice il nome, audace e scattante, pulito, con un accompagnamento di frutta a polpa bianca e un finale di grande rotondità. Perfetto con uno stuzzichino a base di salmone scozzese, caviale ed erba cipollina.
Francesco Vigato
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Francesco Vigato Mostra tutti
Sono nato a Este, ridente cittadina della provincia di Padova, il 12 gennaio 1990.
Ex calciatore dilettante, mi sono avvicinato al mondo del giornalismo dopo gli esami di maturità. Dal 2009 collaboro con il Mattino di Padova, quotidiano che mi ha permesso di diventare Giornalista Pubblicista.
Ho conseguito la laurea in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Padova con una tesi in Diritto Costituzionale Tributario.
Mi interesso di vino: amo i bianchi aromatici ma soprattutto le bollicine.