La bottiglia della Confraternita: storia, identità e terroir

VALDOBBIADENE. Identità e “terroir”. Dal 1946 la Confraternita di Valdobbiadene è una fantastica realtà. Che non rappresenta solamente il prodotto ultimo delle colline della Marca, ma anche storia e modus operandi di chi ,da sempre, dedica anima e corpo al proprio vigneto.
Da questa unione di intenti – che coinvolge 66 produttori – è nata la bottiglia “Valdobbiadene Docg”, il cui utilizzo viene autorizzato e controllato dalla Confraternita stessa.
« La bottiglia “Valdobbiadene” è il simbolo del nostro territorio e del nostro vino » spiega Enrico Bortolomiol, “primo confratello” e titolare della Ciodet Spumanti. « Le aziende che la utilizzano devono rispettare tutti i canoni del buon prosecco, pena esclusione dalla Confraternita e revoca del permesso di utilizzo della bottiglia».
Ogni anno, tra i produttori della Confraternita, viene selezionato ( con una degustazione a etichetta coperta) il vino che rispecchia maggiormente le caratteristiche del Docg, ottenendo così la licenza di commercializzazione di 5000 bottiglie da collezione (numerate) con il sigillo della Confraternita di Valdobbiadene.
Ma quali sono le caratteristiche tipiche del buon Prosecco?
– Deve essere Di Origine Controllata e Garantita (DOCG)
– Colore: Giallo paglierino con riflessi verdolini
– Profumo: intenso ed armonico con sensazioni aromatiche fruttate complesse di mela verde, albicocca, pesca e floreali di acacia, leggermente speziato di verde-timo
– Gusto: Elegante e vellutato; equilibrato e piacevolmente persistente.
La Confraternita comprende produttori, esperti ed esponenti di spicco del mondo vitivinicolo. Un sodalizio dove tutti devono essere utili alla causa, verso la valorizzazione del prodotto finale, che deve rispecchiare in toto il magnifico anfiteatro delle colline di Conegliano-Valdobbiadene.
Francesco Vigato
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Francesco Vigato Mostra tutti
Sono nato a Este, ridente cittadina della provincia di Padova, il 12 gennaio 1990.
Ex calciatore dilettante, mi sono avvicinato al mondo del giornalismo dopo gli esami di maturità. Dal 2009 collaboro con il Mattino di Padova, quotidiano che mi ha permesso di diventare Giornalista Pubblicista.
Ho conseguito la laurea in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Padova con una tesi in Diritto Costituzionale Tributario.
Mi interesso di vino: amo i bianchi aromatici ma soprattutto le bollicine.