Me lo immagino, Josef Reiterer, maestro della spumantistica italiana, mentre dice a Donatella Cinelli Colombini, fra i nomi più influenti quando si parla di Brunello di Montalcino, “devi produrre più uva”. Nella mente di Josef c’era un Metodo Classico a base Sangiovese. Una pazzia, forse, per chi immagina lo champenoise nella tipica formuletta “Chardonnay e Pinot Nero”, il mantra dei puristi. Massì, pure il Meunier se si hanno ambizioni transalpine. Un’intuizione, quella di Josef, che Donatella ha saputo trasformare in un Brut Rosé esemplare, fine, caratteristico. Una bolla che farebbe la sua bella figura pure con la bistecca alla Fiorentina.
Frutti rossi, spezie. Un sorso pieno, golosissimo. Un metodo classico da Sangiovese, pure toscano. Sì, si può!
VOTO: 9
