Il Valdobbiadene Docg è un’eccellenza enologica mondiale, non ci piove. E Mass Bianchet, azienda di Colbertaldo di Vidor (Tv) di Enrico e Lorenzo Miotto, è fra i produttori del Prosecco Superiore nelle sue varie espressioni, dal popolarissimo Extra Dry al rifermentato in bottiglia (del sur lie- col fondo ve ne parlerò fra qualche giorno presentandovi il ProFondo di Miotto Walter e Capo degli Onesti di Bastìa).
In questi ultimi anni il gusto dei consumatori (compresi quelli degli spumanti Metodo Charmat, sulla carta più beverini e meno impegnativi) si è spostato verso i vini più secchi, con pochissimo residuo zuccherino.
Lo sanno bene i produttori della zona di Valdobbiadene che hanno iniziato a produrre Prosecco Superiore con residuo zuccherino molto vicino a 0 g/l, come accade per i Metodo Classico (Champagne, Franciacorta, Oltrepo Pavese, Trento Doc, Alto Adige, Alta Langa).
Oppure a sperimentare nuovi spumanti (uscendo dunque dalla disciplinare del Valdobbiadene Docg, che deve essere ottenuto con un minimo di 85% di glera ed eventualmente un 15 % fra Perera, Verdiso, Bianchetta e Glera Lunga), come ha fatto proprio Mass Bianchet, che con Borgo Grotta ha lanciato un Extra Brut (4 g/l), ottenuto da uve Glera (70%) e Chardonnay (30%) provenienti dai vigneti di proprietà di Vidor (Tv).
Ecco cosa è emerso dal nostro assaggio:
Colore: Giallo paglierino scarico
Assaggio. Un vino molto semplice e di facile approccio. Di spiccata freschezza, è apprezzabile il tocco di eleganza dato dalla presenza dello Chardonnay. I sentore di crosta di pane è appena accennato. Onesto, regolare, piacevole. Lo consiglio a chi vuole godersi 2-3 calici senza impegno, magari in compagnia della propria ragazza. Ottimo da aperitivo, ci abbinerei un branzino sotto sale, sushi, un toast di gamberetti.
Servizio. Da servire bello fresco, fra i 5 e gli 8 gradi in un bel tulipano ampio. Per questo specifico spumante non disdegno la flute.
Consigli. Prendete un secchiello e riempitelo di ghiaccetti, un pizzico di sale grosso e in 20 minuti è pronto per la degustazione, magari sotto un bel cielo stellato di un sabato di maggio/giugno, quando il caldo non è ancora soffocante.
Fascia di prezzo: inferiore a 10 €